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Gli Obiettivi

Il Patrimonio Culturale veicolo dell’innovazione

Ricerca & Innovazione

Con il progetto IDEHA – Innovazioni per l’elaborazione dei dati nel settore del Patrimonio Culturale s’intende realizzare una piattaforma IT open source in grado di aggregare diversi tipi di contenuti inerenti il patrimonio culturale. Dati di ricerca provenienti da repository tradizionali saranno integrati con contenuti real-time, provenienti da sensoristica IoT, da sistemi HBIM e social network. Questo sistema favorirà la valorizzazione sostenibile del patrimonio culturale nazionale attraverso l’uso di strumenti tecnologici innovativi che permetteranno di:

  • fornire sistemi ICT integrati per rendere sostenibili le attività di gestione, tutela, restauro e conservazione del patrimonio culturale;
  • integrare l’offerta culturale con applicazioni e servizi front-end multicanale anche attraverso dispositivi mobili in grado di generare un valore aggiunto per il turismo, la valorizzazione e lo sviluppo del territorio nazionale, con un focus sulle regioni del Mezzogiorno.

 

I risultati del progetto saranno verificati e perfezionati attraverso le sperimentazioni nei siti individuati, aderiranno a standard di interoperabilità e saranno rilasciati in moduli software abilitanti (enablers) Open Source in grado di implementare servizi tecnologici utilizzabili da terze parti per realizzare applicazioni in ambito dei beni culturali.

8 Obiettivi Realizzativi (OR)

OR1 – OR7 | Ricerca Industriale (RI)

OR8 | Sviluppo Sperimentale (SS)

L’OR1 prevede la costituzione di un sistema per la catalogazione, l’indicizzazione e la descrizione delle risorse digitali di IDEHA, basato su componenti Open Source, in grado di censire, indicizzare e rendere fruibili diverse entità:

  • –> contenuti come collezioni di dati (dataset) di ricerca, modelli 3D, informazioni digitali;
  • –> strumenti;
  • –> servizi come H-BIM (Heritage Building Information Modelling), Digital libraries, visualizzatori, GIS (Geographic information system), etc.
  •  
Soggetti coinvolti 
  • Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)
  • Engineering Ingegneria Informatica S.p.A.
  • Università degli Studi di Bologna

L’OR2 prevede la realizzazione di un sistema digitale di gestione dei siti culturali e degli edifici storici basato su un avanzamento della metodologia Heritage Building Information Modelling (usata per la progettazione, rappresentazione, produzione e gestione dell’ambiente costruito storico) nella direzione dell’arricchimento semantico dei modelli, dell’avanzamento delle procedure Scan-to-BIM, dell’integrazione di dati diagnostici e della tecnologia IoT per il collegamento con sistemi di sensoristica real-time e di supporto decisionale. La piattaforma è basata su un approccio OPEN legato allo schema dati aperto IFC (Industry Foundation Classes) e ad una architettura di software per la gestione dei file e dei sistemi di sensori e supporto decisionale basati su IoT.

Soggetti coinvolti
  • Consiglio Nazionale delle Ricerche | ISPC Napoli, ISPC Catania, ISTI, IPCF
  • Engineering Ingegneria Informatica S.p.A.
  • Innovaway Spa
  • Università degli Studi di Bologna

L’OR 3 mira a creare un ecosistema digitale per la gestione dei big data culturali. Si intende realizzare una piattaforma open source che faciliti l’integrazione di diverse sorgenti di dati e consenta il riuso di servizi per applicazioni di fruizione, web/mobile basandosi su:

  • –> un content management scalabile: ottenuto da estensioni di middleware Open Source esistenti scalabili per gestire la quantità dei beni culturali nazionali;
  • –> gestione strutture: importerà strutture 3D definite in HBIM onde associare loro informazioni rilevanti di conservazione o manutenzione;
  • –> raccolte Social: per aggiungere ai contenuti di qualità anche dati prodotti dai Social Networks;
  • –> dati da sensori: adotterà gli standard open della piattaforma IoT europea FIWARE per acquisire dati realtime.

 

Soggetti coinvolti:
  • Engineering Ingegneria Informatica S.p.A.
    Università degli Studi di Firenze | Media Integration and Communication Center MICC
    Università degli Studi di Bologna
    Centro di Ricerca, Sviluppo e Studi Superiori in Sardegna
    2038 Innovation Company S.R.L.
    Demetrix s.r.l.
    Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)

L’OR4 prevede lo sviluppo di un sistema per visite guidate con supporto tecnologico per beni culturali in senso lato come mostre, esibizioni, palazzi e siti archeologici. Il sistema prevede moduli di visione artificiale per identificare l’oggetto culturale e fornire informazioni. Per una fruizione efficace ed interattiva, un modulo di Visual Question Answering è capace di rispondere a domande in linguaggio naturale e uno di Storytelling fornisce dei sommari della visita. È obiettivo dell’OR4 anche creare una piattaforma integrata per lo sviluppo automatico di app per il settore Beni Culturali.

Soggetti coinvolti
  • Università degli Studi di Firenze | Media Integration and Communication Center MICC
  • Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)
  • Engineering Ingegneria Informatica S.p.A.
    Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

L’OR5 studia tecnologie di Deep Learning applicate alla Computer Vision per il riconoscimento della scena del sito culturale e sviluppa soluzioni allo stato dell’arte per monitorare in automatico il sito e le sue modifiche, la presenza di persone, lo stato di conservazione e le possibilità di fruizione turistica.

Obiettivo è realizzare soluzioni a costo limitato, flessibili e adattabili a diversi contesti sia outdoor estesi sia indoor in ambienti controllati per:

  • a) la sicurezza, la prevenzione del vandalismo, la conservazione;
  • b) la fruizione remota di aree non visitabili;
  • c) il riconoscimento delle possibilità di fruizione del sito culturale.

 

Soggetti coinvolti
  • Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
  • Università degli Studi di Firenze | Media Integration and Communication Center MICC
  • Università degli Studi di Palermo
  • Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)
  • Demetrix s.r.l.

L’OR6 prevede l’utilizzo di tecnologie di realtà aumentata, immersiva, per la fruizione dei dati di progetto. In particolare, si prefigge la creazione di un visualizzatore in grado di fornire, in ambiente VR/AR immersivo, i contenuti generati dalle varie attività di progetto, rendendoli fruibili selettivamente a seconda delle diverse categorie di utenti profilati e con metafore di visualizzazione adeguate alla tipologia del dato. 

Soggetti coinvolti
  • Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)
  • Engineering Ingegneria Informatica S.p.A.
  • Università degli Studi di Bologna
  • Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

In OR7 si definiscono approcci innovativi per la valorizzazione dei beni culturali. Negli ultimi 10 anni, musei e altri siti hanno introdotto innovazioni digitali per la fruizione. Tuttavia, la letteratura riconosce come esse spesso non hanno soddisfatto gli utenti perché troppo technology-driven o perché non accompagnati da modelli di business sostenibili.

OR7 affronta 2 filoni principali di ricerca: 

  • –> metodologie user-driven per lo sviluppo di servizi innovativi digitali per i beni culturali; 
  • –> sviluppo di modelli di business innovativi.

 

Soggetti coinvolti
  • Engineering Ingegneria Informatica S.p.A.
  • Università degli Studi di Palermo
  • Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
  • Università degli Studi di Bologna
  • Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)

Le attività dell’OR8 comprendono la pianificazione (A8.1) e la realizzazione (A8.3) di sperimentazioni in vari test-sites finalizzate a validare la piattaforma IDEHA sulla base di obiettivi qualitativi e quantitativi (A8.2) e della verifica con campioni di utenti (A8.4). 

I siti di sperimentazione sono: il Real Sito di Carditello e il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (Campania), l’ex Stabilimento Florio delle Tonnare di Favignana (Sicilia), l’area archeologica di Castrum Novum-Santa Marinella (Lazio), la Pinacoteca di Cagliari (Sardegna), l’area archeologica di Venosa (Basilicata), l’Anfiteatro di Lecce (Puglia), l’Azienda vinicola di Collosorbo a Montalcino (Toscana) e l’Azienda di produzione di aceto balsamico Acetaia Gambigliani-Zoccoli a Modena (Emilia Romagna).

Soggetti coinvolti
  • Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)
  • Engineering Ingegneria Informatica S.p.A.
  • Università degli Studi di Bologna
  • Università degli Studi di Palermo
  • Università degli Studi di Firenze | Media Integration and Communication Center MICC
  • Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
  • Innovaway S.p.A.
  • 2038 Innovation Company S.r.l.
  • Demetrix S.r.l.