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Il Progetto

Un sistema intelligente completamente open source in grado di connettere informazioni validate dalla ricerca scientifica per una migliore conoscenza dei Beni Culturali tangibili e intangibili distribuiti su tutto il territorio nazionale

Che IDEHA!

L’importanza del contesto

Un bene culturale custodisce preziose informazioni non soltanto legate al suo valore storico e artistico, ma anche al contesto territoriale che lo circonda. IDEHA permette di  raccontare la presenza di cambiamenti che il bene ha subito nel tempo, dovuti a condizioni ambientali, catastrofi naturali o all’azione dell’uomo.

Accessibilità e interoperabilità

IDEHA risponde al bisogno di organizzare in modo sempre più strutturato e informatizzato l’insieme complesso dei dati sul Patrimonio e Paesaggio Culturale e interagire in maniera automatica con altri sistemi informativi per lo scambio di informazioni sugli aspetti storici, formali, costruttivi, strutturali, fisici, ambientali di un bene. IDEHA innova i processi di gestione del patrimonio culturale, migliorandone la conservazione grazie al nuovo paradigma dell’Heritage BIM.

Una nuova frontiera di fruizione dei Beni Culturali

Con IDEHA la tradizionale fruizione dei Beni Culturali, come una visita al museo, ad un sito archeologico, o la visione di un’opera d’arte si arricchisce di contenuti attraverso l’uso di nuovi strumenti, linguaggi e  servizi, al fine di rendere visibile anche ciò che non si vede, fruibile nello spazio e nel tempo ciò che è meno conosciuto del nostro Patrimonio Culturale.

Sperimentazione sul campo tra gestione, conservazione e fruizione

IDEHA si rivolge ai Siti e Paesaggi Culturali italiani: monumenti, aree archeologiche, edifici di pregio, aree rurali, musei che si occupano della diffusione della cultura, anche con manifestazioni permanenti o temporanee come mostre, esposizioni, eventi. Questa duplice veste di contenitore e motore di produzione culturale, li rende particolarmente vulnerabili e difficili da gestire, quando si deve garantire la loro conservazione e manutenzione e allo stesso tempo assicurare la corretta accessibilità dei visitatori e la sicurezza delle opere d’arte esposte nelle strutture.

Interdisciplinarità e intersettorialità grazie ad un partenariato pubblico-privato

Il progetto IDEHA, cofinanziato dall’Unione europea – FESR e FSE, PON Ricerca e Innovazione 2014-2020, ha come soggetto capofila il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), il più grande ente italiano di ricerca pubblica, grazie al coinvolgimento del Dipartimento di Scienze Sociali, Umane e Patrimonio Culturale (DSU). IDEHA vede impegnato un partenariato pubblico-privato costituito da 19 partners che opera con competenze interdisciplinari e intersettoriali nel campo dei Beni Culturali: 10 Istituti di ricerca del CNR, di cui uno, l’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale (CNR ISPC), è coordinatore scientifico del progetto, 4 Università e 5 Aziende.